Direi che ormai il Sushi è diventato una passione per moltissima gente ma la domanda ma la domanda che tutti fanno è: posso mangiarlo anche anche se sono a dieta?
La prima volta (ormai sono passati quasi quindici anni) che ho assaggiato il sushi è stato in uno dei posti più improbabili a pensarci: a Salvador de Bahia! Forse anche in maniera un po’ incosciente. E’ stato però subito amore. E non solo per me!
Prima di continuare c’è una prima domanda a cui rispondere.
Il sushi è un alimento sicuro?
Si se viene trattato e cucinato nel modo giusto. Dato che si tratta di pesce crudo, può essere portatore di parassiti nocivi per l’uomo. Sto parlando dell’ Anisakis, ma anche di altre parassitosi.
Come essere sicuri allora? Ovviamente ci dobbiamo affidare alla coscienza del ristoratore: il pesce da utilizzare deve essere obbligatoriamente trattato con un abbattitore di temperatura. Questo è l’unico modo per essere sicuri (marinatura, affumicatura o salatura ne diminuiscono il rischio, ma non completamente). E poi diamo uno sguardo alla pulizia del locale, a come lo preparano (tradizione vuole che lo si prepari al momento ma non è sempre così), all’ igiene dei camerieri… Tutte cose che in realtà dovremmo guardare anche in tutti gli altri tipi di ristorante, ma in questi ancora di più.
Sushi e salute
Fatta questa disgressione, passiamo alle sue caratteristiche nutrizionali.
Innanzi tutto con il termine Sushi si indicano numerose preparazioni a base di riso, combinato con pesce crudo, alghe, uova, tofu… In Italia ormai il termine si associa sostanzialmente al pesce crudo.
Partiamo dalle calorie, che dipendono molto dal tipo di pesce utilizzato: ad esempio il nigiri (la pallina di riso con la fettina di pesce) può avere dalle 35 alle 80 kcal al pezzo; il sushi roll va dalle 20 alle 40 kcal; il temaki, grosso cono di alghe riempito con riso, pesce e a volte anche con avocado o mango, ha un contenuto calorico di circa 110 kcal. Insomma se pensiamo ad un pasto a base di sushi potrebbe arrivare intorno alle 500 kcal. Direi abbastanza dietetico. Ma come dico sempre: le calorie non sono così importanti. Oltre ad essere “dietetico” il sushi ha caratteristiche nutrizionali importanti. Innanzi tutto il pesce in generale è ricco di antiossidanti come vitamina A ed E, ha un buon contenuto di VitB12 e iodio e altri sali minerali. Ma soprattutto è una fonte preziosa di Omega3, grassi polinsaturi famosi spazzini delle nostre arterie.
I pazienti spesso pensano che il Sushi sia un piatto calorico. Non è così!
O almeno non tutti. Alcuni tipi effettivamente possono contenere salse e salsine ma in generale sono piatti molto semplici, come da tradizione giapponese. Qualche volta il problema è la quantità che ne mangiamo: per evitare di abbuffarci cominciamo con una zuppa di miso che ha un alto potere saziante.
Una curiosità da pseudointenditrice di sushi: quante volte vi è capitato di mettere il vostro sushi nella salsa di soia e vederlo sfaldarsi? In realtà è perché facciamo un piccolo errore da non nipponici: è il pezzo di pesce che deve essere insaporito con la salsa, il riso deve rimanere asciutto!