La Butternat o Violino, Moscata, Rossa Cenerentola, Pink banana, Turbante, Pupazzo di neve, Blu e tante altre. C’è ne proprio per tutti i gusti.
Cosa sono?
Sono le diverse varietà di zucca che possiamo trovare dai nostri contadini in questa stagione. Alcune, le più classiche, le troviamo anche al supermercato, ma così ci perdiamo la varietà di gusti e proprietà nutrizionali che questo ortaggio ci propone.
Vediamole!
Innanzi tutto, la zucca possiede pochissime calorie (in media 19 kcal ogni 100gr di prodotto anche se può variare leggermente in funzione della varietà) ma è ricchissima di vitamine tra cui la vit. A (il buon vecchio beta-carotene che le da il tipico colore arancione), la vit. C ed E. Perché sono importanti queste vitamine? Perché sono tutte vitamine antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi e orami sappiamo quale importanza hanno per la nostra salute: contrastano l’invecchiamento delle nostre cellule, diminuiscono l’infiammazione, hanno un effetto antitumorale. A questo aggiungiamo la presenza degli Omega 3, i cosiddetti grassi buoni che proteggono le nostre arterie dagli effetti del colesterolo riducendone i livelli del sangue. Insomma, un elisir di lunga vita!
La zucca è ricchissima di acqua e potassio, che aiutano la diuresi e soprattutto contrastano la ritenzione idrica (un inestetismo ben conosciuto a noi donne), cioè aiutano a liberarsi dei liquidi in eccesso e delle tossine. Per questo motivo, oltre ad essere un buon drenante, è anche depurativa.
Come la maggior parte degli ortaggi è ricca di fibre e insieme all’elevato contenuto di acqua apporta benefici al nostro intestino, favorendo il transito intestinale e migliorando la flora intestinale. Non dimentichiamo inoltre che le fibre aumentano il senso di sazietà e riducono l’assorbimento degli zuccheri, quindi la zucca è ideale per chi è a dieta e per chi soffre di diabete.
Una curiosità: la zucca e i suoi semi contengono le cumarine, delle sostanze naturali che hanno proprietà antibatteriche e antivirali, che ci aiutano a prevenire e contrastare alcune malattie.
Tutte queste caratteristiche variano da specie a specie e ne influenzano aspetto e gusto. Andiamo a scoprire perchè!
Oggi ho incontrato Laura, titolare di un’azienda agricola di Osimo, che fa parte della rete di Campagna amica e Terranostra e mi ha accompagnato in questo vasto mondo delle zucche.
Siamo partite dalle classiche, che troviamo facilmente al supermercato, la Butternut e la Moscata, molto dolci e con la polpa compatta, ideali per le vellutate.
Siamo poi passate a quelle meno conosciute, che hanno forme e colori decisamente strani, che probabilmente a prima vista non invogliano ad essere provate.
Ed invece con l’aiuto di una guida, la nostra contadina di fiducia, possiamo scoprire che ci sono zucche con un sapore meno deciso, la Patisson e la Pupazzo di neve, ideali per chi non ama la zucca classica.
Sapete che ci sono zucche con il restrogusto di castagna (Zucca Hokkaido) e di nocciola (Zucca Pink banana), perfette per i dolci?
Abbiamo al contrario zucche particolarmente saporite, con un gusto decisamente più forte delle classiche, molto dolci ma “più buone” come ci dice Laura: parliamo della Zucca Blu e la Zucca Turbante.
Alcune zucche sono particolarmente adatte per alcune ricette perchè hanno una polpa particolarmente compatta che ben si presta per gnocchi, ripieni e vellutate. Parliamo della Lanterna, della Rossa Cenerentola e della Napoletana, tanto cara ai food blogger.
Ed infine se volete un contorno light, veloce e diverso dal solito potete provare la Zucca Delica, una varietà con la buccia molto sottile, che può essere tagliata a metà, cotta al forno e condita a vostro piacimento.
Direi che a questo punto potrete assaggiare un tipo di zucca ogni settimana, sperimentando una varietà di sapori e ricette che mai vi sareste aspettati.
Tutto questo grazie al lavoro dei contadini del nostro territorio che si impegnano a rispettare gli equilibri della natura per garantirci prodotti di qualità, sani e con caratteristiche nutrizionali sempre migliori.
Volete qualche idea per inserirlo in un menù settimanale?
Ecco anche due ricette con la zucca, una light e una “della domenica”!