L’uso delle erbe selvatiche in cucina appartiene da secoli alla cultura e alla tradizione gastronomica italiana, oltre a essere un’usanza antica quanto l’uomo. Quando non esistevano vegetali coltivati e soprattutto medicine, le erbe spontanee rappresentavano una fonte alimentare fondamentale ma anche rimedio per molti malanni. Protagoniste di molti piatti della tradizione marchigiana, negli ultimi anni si sta riscoprendo il loro utilizzo sia in cucina che come fitoterapico. Per conoscerle meglio sono andata a trovare Daniela Cesaroni, biologa in pensione con una grande passione per la natura e per la cucina.
Continuo il mio piccolo viaggio tra prodotti e produttori marchigiani: questa volta il mio amico Davide (artefice della gran parte dei miei incontri e dei miei video) mi porta nel bel mezzo del Parco del Conero, in una delle colline che guardano dall’alto la nostra bellissima Sirolo. Siamo ne “La vela nell’orto” azienda agricola nata una decina di anni fa dall’ idea di Daniela Cesaroni. Daniela è una biologa in pensione che ha deciso di rimettersi in gioco per seguire le sue passioni, le erbe spontanee e la cucina. Il tutto durante il lockdown!
Se per molti la chiusura forzata è stato un momento di “stand by”, per Daniela invece è stata l’occasione per creare qualcosa di utile e importante. Durante quei tre lunghi mesi decide di intensificare il suo utilizzo dei social (come tutti noi) per mantenere i rapporti in lontananza: in particolare con le amiche dell’ Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (A.N.D.O.S.), di cui fa parte e di cui è la consulente iridologa. Daniela è una donna pratica: come può aiutare in questo momento di sospensione dalla vita che chiamavamo normale?
Mettendo a disposizione passione e conoscenze!
E così che ogni mattina sulla sua pagina Facebook presenta alle sue amiche, e a tutte quelle che la seguono, un’ erba spontanea che possono raccogliere nel giardino di casa o incontrare durante le solitarie passeggiate.
Complice la sua formazione scientifica ne descrive le caratteristiche botaniche, le proprietà fitoterapiche ma anche curiosità. Ed infine lei, che una volta in pensione si è iscritta all’alberghiero, fornisce una ricetta di cucina per imparare ad usarle!
Il trifoglio rosso? Ottimo fritto per “guarnire una zuppa di zucca” ma un allato per combattere i sintomi della menopausa e del ciclo doloroso.
Oppure una salsa verde di centocchio per condire la pasta e non sentirci troppo in colpa grazie alle sue proprietà drenanti.
Avete mai pensato di utilizzare la rucola per preparare un vino dalle proprietà digestive o una salsa per condire carne o pesce?
35 post di erbe spontanee che alla fine diventano un libro “Le erbe della quarantena” il cui ricavato va ovviamente alla associazione A.N.D.O.S.

In somma in questo libro Daniela ci insegna a riconoscere quelle erbe spontanee di cui si è persa conoscenza nella storia, ad utilizzarle come rimedio naturale e in cucina nel rispetto della tradizione culinaria marchigiana. Ma Daniela è anche, come vi dicevo, “La vela nell’orto”!

Un posto dal fascino fiabesco dove il tempo sembra fluire lento, a ritmo della natura. E qui Daniela, con l’aiuto di Eva, coltiva piante, raccoglie frutta selvatica e produce diverse “cosette” molto interessanti, rigorosamente biologiche, rispettando natura, stagionalità, ecosistema e tutto ciò che vive nel suo orto giardino.

Partiamo dalle piante aromatiche, dall’elicriso alla menta che Daniela utilizza per cucinare ma soprattutto per ricavarne gli oli essenziali e i distillati. Troviamo lo zafferano ma anche olio extravergine di oliva e frutta.

Non possono mancare i paccasassi e poi mi fa conoscere i pincicarelli. I pincicarelli sono un piatto praticamente sconosciuto al resto delle regioni italiane, tipico dell’anconetano anche se ne stiamo perdendo un po’ la conoscenza. Per chi non è marchigiano o per i giovani i pincicarelli sono i fiori dei cardi, di un bel colore blu, ricco di spine ma con un sapore straordinario.

Un’altra chicca di Daniela è il cioccolato con l’olio essenziale di lavanda e rosmarino. Un connubio di tradizione, dolcezza e sicuramente novità.
Ma i prodotti sono molti di più e se li volete scoprire potete visitare il sito di Daniela
La vela nell’orto – Agricoltura biologica nel Parco del Conero (lavelanellorto.it)