“Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare”
Questa è la frase con cui vi accoglie lo chef Lorenzo Cercaci nella sua gastronomia di mare “Briciole” a Castelfidardo. Una frase, anzi, una promessa che mangerete solo piatti straordinari, con prodotti di qualità, cucinati con passione, professionalità e innovazione.
A Castelfidardo, questo piccolo comune di 18.000 anime che rivolge lo sguardo dal mare all’entroterra con vista sul Monte Conero, Lorenzo Cercaci e la moglie Angela hanno aperto una gastronomia di mare, Briciole. Ma attenzione! Non si tratta della solita gastronomia.
Lorenzo viene da una lunga storia di collaborazione e amicizia con Giacomo Giacchetti, titolare del Molo di Portonovo. Da questa esperienza e dalla sua grande passione per la buona cucina ha deciso di portare a Castelfidardo (per nostra fortuna) una cucina di mare di altissima qualità, innovativa e con una costante attenzione per i prodotti locali. Lorenzo e Angela hanno cominciato questa avventura 6 anni fa e con il tempo hanno creato con i loro collaboratori una piccola famiglia allargata.
Partendo da gastronomia Briciole è diventato un punto di riferimento per i “castellani” dove magiare del buon pesce seduti al tavolo sotto la piazza di Porta Marina.
Cosa possiamo trovare nel menù?
Da nutrizionista devo dire che Lorenzo ha una vasta scelta di piatti per ogni esigenza: da chi vuole gustare un piatto della tradizione ittica marchigiana, a chi vuol sperimentare abbinamenti nuovi, da chi ama la cucina etnica o semplicemente per chi vuole stare attento alla linea.
Dalle lumachine alle alici, dalle sogliole alle spigole, il pesce è il punto di forza di questa gastronomia: per tutto ciò che è possibile i prodotti provengono dal nostro mare, dai pescatori anconetani, compresi ovviamente i moscioli di Portonovo. Per tutto quello che il nostro mare non offre, i prodotti sono comunque di altissima qualità e freschezza.
Un esempio? Salmone al vapore con rucola fresca, melograno e perle di aceto balsamico. Il sapore delicato ma intenso, dato dalla ricchezza di “grassi buoni” gli Omega 3, viene esaltato dall’aspro del melograno, ma anche dal contrasto tra dolcezza dell’aceto balsamico e amaro della rucola. Direi che è un piatto a 360° per le nostre papille gustative.
Per un piatto tradizionale marchigiano non posso non proporre i moscioli alla moda di Portonovo che ben si abbinano all’ Aqua dei moscioli, un verdiccio ideato da Giacomo Giacchetti, patron del ristorante il Molo di Portonovo.
Per un primo sfizioso possiamo scegliere i tradizionali sughi allo scoglio o alle vongole abbinate con una pasta marchigiana, la Spinosi di Campofilone o la Regina dei monti Sibillini.
Per chi è a dieta non c’è problema: dal cous cous al farro, piatti light ne abbiamo a volontà!
Se invece vogliamo un pranzo veloce, da mangiare in ufficio non c’è niente di meglio di un fish-burgher dai sapori particolarmente invitanti. Avete mai assaggiato un hamburgher di salmone accompagnato da un’insalatina di paccasassi (rigorosamente del Conero), cicoria e tonno? Un pranzo completo, buonissimo e light!
E il giovedì? La nonna direbbe gnocchi, ma noi “ragazzi” moderni diciamo sushi! E qui da Briciole ne potete trovare di tutti i gusti insieme ad altre crudità di mare! Ammetto che è l’unico posto in cui per me mangiare sushi è una garanzia.
Ovviamente questo è una minima parte di quello che il menù di Briciole propone.
In questo periodo post Covid Lorenzo e Angela si sono anche attrezzati per portare la loro passione per la cucina e i loro piatti deliziosi nei nostri momenti speciali, con il servizio di catering.
Buon appetito!