Broccoli, cavoli, cavolfiori, cavolo verza….sono tra le verdure meno amate, soprattutto dai bambini, sia per il forte odore che producono quando vengono cucinati sia per gli effetti indesiderati sull’intestino. Ma, come dice mio figlio
quello che non piace fa sempre bene!
Ed è verissimo per questa famiglia di ortaggi, tra i più studiati per le loro proprietà salutari sul nostro organismo. Per non parlare del fatto che sono un alleato formidabile per la dieta, grazie alle poche calorie e all’alto potere saziante.
Partiamo dall’inizio: broccoli, cavolo verza, cavolfiore (ma anche rape, ravanelli, rucola…) fanno parte tutti della stessa grande famiglia delle Crucifere o Brassicacee che conta più di 3000 specie, coltivate da secoli e utilizzate già come rimedio naturale dal buon vecchio Ippocrate, il padre della medicina. Più si studiano le proprietà di queste verdure più si scopre quanto sono fondamentali per la nostra salute.
Avete presente quell’odore forte, poco piacevole che si produce quando si cucinano i cavoli? Proprio quell’odore, causato dalle molecole di zolfo contenute negli isotiocianati, è il responsabile della loro spiccate proprietà antitumorali. Gli isotiocianati proteggono le cellule e attivano i geni oncosoppressori e, anche grazie agli effetti anti-infiammatori e antiossidanti, riescono a inibire lo sviluppo dei tumori del colon-retto e del polmone. Tra queste molecole ci sono anche gli indoli che sono in grado di modulare e ripristinare il metabolismo degli estrogeni, riducendo il rischio di formazione di tumori estrogeno-dipendenti come quello alla mammella, alle ovaie e alla prostata. La loro attività detossificante, inoltre, è in grado di contrastare eventuali sostanze dannose introdotte con gli alimenti, come pesticidi, additivi, inquinanti ambientali.
Oltre a queste sostanze non dimentichiamo che i cavoli & Co. sono ricchi di vitamina C, flavonoidi e carotenoidi che mantengono in salute in nostro cuore e le nostre arterie.
Le brassicacee sono un’ottima fonte di calcio e fosforo per rafforzare le ossa e contribuiscono a prevenire l’osteoporosi, insieme magnesio e potassio che contrastano fatica e stanchezza, stimolano la funzionalità dei muscoli.
Dal punto di vista nutrizionale sono un ottimo alleato alla dieta: hanno pochissime calorie (30 kcal/100 gr), un elevato contenuto di acqua, proteine (maggiore rispetto alle altre verdure) e fibre che conferiscono un alto potere saziante. Questa caratteristica si aggiunge al loro gusto un po’ amaro che ha come effetto quello di ridurre il senso di fame.
Le fibre, insieme al già noti isotiocianati, sono i responsabili degli effetti indesiderati sul nostro intestino, ma dall’altra parte sono anche fondamentali per mantenere in salute la nostra flora intestinale, per regolarizzare l’intestino e prevenire le patologie tumorali del tratto gastrointestinale. Un consiglio per consumarli: una piccola porzione (tale da non arrecare fastidio) ma spesso!
Ma quale scegliere tra le 3000 specie? C’è né proprio per tutti i gusti: vediamone qualcuna con Paolo Guglielmi che li coltiva nella sua Azienda Agricola Biologica “il Lago nella valle” a Monte San Vito (An).
Possiamo scegliere dal broccolo romanesco, che può essere consumato sia cotto che crudo, a quello calabrese con un gusto più delicato; anche il cavolo cappuccio si può consumare crudo, mentre il cavolo verza è ideale per condire primi piatti decisamente salutari.
Per aiutare i bambini ad avvicinarsi a questa verdura viene in nostro aiuto il cavolfiore, che con le sue varietà molto colorate può prestarsi a piatti divertenti ed invitanti.