Cosa fanno una nutrizionista e una, anzi due psicologhe insieme?
Una squadra vincente per aiutare le donne a rimettersi in forma, accettando il proprio corpo e imparando a gestire il cibo e le emozioni.
Quante volte vi siete rese conto che mangiate perché siete nervose, arrabbiate o soltanto annoiate? Generalmente le mie pazienti la chiamano fame nervosa ma io preferisco chiamarla fame emotiva. Perché sono le nostre emozioni (consce ma molto spesso inconsce) che ci portano a mangiare. E di cosa ci abbuffiamo? Di zuccheri! Perché sono la nostra coccola naturale.
“Dottoressa, so che ho il dolce in dispensa e senza rendermene conto lo mangiato tutto.”
Qualche volta non ci rendiamo conto che mangiamo perché ormai è diventata un’abitudine. Cosa fare? Dobbiamo diventare più consapevoli di quel movimento e di quale è la spinta che ci porta a mangiare. Abbiamo realmente fame oppure è arrivato un pensiero che ci ha fatto provare delle emozioni? Emozioni che abbiamo affrontato mangiando!
Come vi aiuta la nutrizionista in questo percorso?
- vi insegna a mangiare cibi che “saziano” questa fame emotiva o ad eliminare quelli che la “stimolano.
- Vi consiglia come gestire i pasti in modo da prevenire gli attacchi di fame e come gestirli nel momento in cui arrivano.
- Vi accompagna in un percorso di rieducazione alimentare che vi porterà a mangiare in maniera più sana, più consapevole, scoprendo quali cibi sono più adatti al vostro corpo e alla vostra mente e, perché no, a diminuire qualche kg.
Come vi aiuta la psicologa?
- Vi aiuta a riconoscere le emozioni e pensieri negativi nel momento esatto della loro insorgenza e a tollerare meglio i momenti di frustrazione, causa spesso della ricerca di cibo
- Vi offre strategie per imparare a gestire e affrontare i momenti di “crisi emotiva”, quando siete più predisposte alle abbuffate incontrollate
- Vi aiuta a trovare strategie di pensiero positivo, ad aumentare l’autostima e a migliorare l’immagine che avete di voi stesse