Tra i vari inestetismi a cui noi donne dobbiamo far fronte la ritenzione idrica è una delle più comuni. Un po’ per la vita troppo sedentaria a cui siamo abituati, alla dieta spesso troppo ricca di sale e carboidrati e, infine, alla inadeguata quantità di acqua che consumiamo. E tutto si amplifica dopo le feste. Vediamo cos’è la ritenzione idrica, come riconoscerla e come combatterla.
Cos’è la ritenzione idrica?
La ritenzione idrica è un accumulo di acqua negli spazi tra le cellule del nostro organismo. Mentre all’interno delle cellule l’acqua è fondamentale per il loro funzionamento, se si accumula troppo all’esterno può portare al tipico gonfiore (o edema). In questi liquidi si concentrano anche sostante tossiche che non riusciamo a smaltire correttamente.
Spesso si confonde la ritenzione idrica con la cellulite. Ma sono in realtà molto diverse (anche se possono essere presenti entrambe).
La ritenzione idrica è un accumulo di liquidi in eccesso mentre la cellulite è un’infiammazione delle strati sottocutanei.
L’accumulo di acqua avviene soprattutto nelle aree che normalmente accumulano anche lipidi, come addome, fianchi, cosce e glutei.
Come riconosciamo la ritenzione idrica?
E’ abbastanza facile: se facciamo una pressione con le dita e rimane il segno quando le togliamo, c’è accumulo di acqua. Possiamo avere anche un cambiamento dell’aspetto della pelle che nei casi più importanti di edema diventa liscia e lucida.
Quali sono le cause?
Innanzi tutto c’è un cattivo funzionamento della circolazione sanguigna, venosa e linfatica, ma anche alcune patologie come l’ipertensione, la resistenza insulinica, nefropatie, etc. Ricordatevi che anche gli sbalzi ormonali possono provocarla, tra cui il ciclo mestruale.
O più semplicemente le cause sono da cercare nel nostro cattivo stile di vita, in un’ alimentazione scorretta e nella scarsa attività fisica.
Mangiare alimenti ricchi di sale come affettati, formaggi, cibi pronti conservati aumenta la quantità di acqua, ma anche un eccessivo apporto di carboidrati raffinati.
La sedentarietà influenza negativamente la circolazione sanguigna e indirettamente, promuovendo il sovrappeso, agisce sulla ritenzione idrica.
Come rimediare?
Innanzi tutto vediamo quali cambiamenti fare nella nostra alimentazione.
Alcuni alimenti che sono pubblicizzati per il loro basso contenuto di calorie, hanno però grandi quantità di sale quindi per chi soffre di ritenzione idrica non sono adatti. Per esempio la carne in scatola, la “dietetica” fesa di tacchino o la bresaola.
Il mio consiglio, se non li volete eliminare del tutto, è di consumare questi alimenti 1 volta a settimana.
Cerchiamo di evitare o limitare:
- Cibi conservati, già pronti
- Insaccati e affettati ricchi di sale
- Formaggi stagionati
Aumentiamo il consumo di:
- fibre per regolarizzare l’intestino e contrastare la stitichezza, fattore che influenza negativamente la circolazione venosa nell’addome
- frutta e verdura, ricchi di acqua
- alimenti ricchi di vitamina C che aiuta la funzionalità dei vasi sanguigni
- grassi buoni (Omega 3), contenuti in semi, olio extravergine di oliva e frutta secca
Altri due passi fondamentali
Aumentiamo il consumo di acqua
Ricordatevi che “l’acqua elimina l’acqua”. Va bene qualsiasi tipo basta che beviate. Anche quella frizzante. Quanta? Almeno 6-8 bicchieri al giorno!

Potete anche scegliere di bere delle tisane a base di estratti vegetali che possono aiutare a contrastare la ritenzione idrica. Per esempio se vi piaccio le tisane dal gusto amaro potete scegliere il tarassaco, la betulla o l’equiseto. Se invece preferite tisane dolci degli ottimi drenanti sono i frutti rossi.
E’ bene anche aumentare il consumo di vellutate di verdura che aiutano l’intestino e sono ricchi di acqua.
Aumentare l’attività fisica
Questo non vuol dire iscriversi per forza in palestra o fare le maratone. Basta sforzarsi di avere una vita più attiva, prevedere delle camminate anche solo di 30 minuti ma tutti i giorni. Poco e spesso diciamo!

Comunque che siano passeggiate, corsa o qualsiasi attività aerobica purchè vi piaccia. Se volete un consiglio per un’ attività che darà maggiori risultati in più breve tempo sicuramente c’è la piscina: oltre al movimento c’è anche l’effetto dell’acqua.