Tra i cambiamenti più importanti a cui l’anziano va incontro lo stato nutrizionale rappresenta un punto critico e di fondamentale importanza da affrontare sia da parte della famiglia che se ne prende cura che da parte delle strutture assistenziali. La malnutrizione, sia in eccesso che in difetto, diventa in tarda età una vera e propria “malattia nella malattia” che porta a gravi complicazioni per la salute e per la qualità della vita.
Studi epidemiologici hanno evidenziato che la malnutrizione, in particolare per difetto, subentra nel 4-10% delle persone che vivono in casa, ma aumenta significativamente in coloro che vivo in casa di riposo, in ospedale o in lungodegenza raggiungendo rispettivamente il 20%, 40% e il 70%.
Se la malnutrizione rappresenta una malattia vera e propria, la corretta nutrizione nell’anziano rappresenta una vera e propria cura: lo pensa il Consiglio d’Europa che ha recentemente ribadito che la ristorazione ospedaliera e assistenziale “è parte integrante della terapia clinica e che il ricorso al cibo rappresenta il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione”. Sia che l’anziano abiti a casa o in struttura il pasto deve garantire non soltanto il fabbisogno calorico e l’adeguatezza alla condizione clinica ma dovrebbe essere adattato alle difficoltà fisiche, cognitive e ai gusti personali.
L’alimentazione in età senile deve essere varia, equilibrata senza esclusione di alimenti e strutturata in 3 pasti principali, che comprendono primo, secondo, contorno, frutta e 2 spuntini. Fondamentale è la cura e l’attenzione per le metodiche di preparazione e cottura che dovrebbero essere tali da facilitare la masticazione e la deglutizione. Ad esempio, il primo deve essere cotto adeguatamente, possibilmente condito con verdura di stagione e, in caso di inappetenza, condito con una proteina in modo da strutturare un piatto unico, nutrizionalmente completo. La carne dovrebbe essere proposta sottoforma di macinato, ragù, polpette, polpettone o hamburger, così come i legumi dovrebbero essere proposti sotto forma di passati o frullati parzialmente. Tutte queste preparazioni dovrebbero anche garantire l’appetibilità, utilizzando spezie e condimenti che aumentino la sapidità per invogliare l’anziano a consumare il pasto.
In questa categoria di persone fragili tutti gli aspetti legati alla loro alimentazione, dal menù alla scelta delle materie prime, dal luogo in cui si mangia alla preparazione e presentazione dei piatti dovrebbero essere soggetti a particolare cura e attenzione per garantire un buono stato di salute il più a lungo possibile.
LA MIA ATTIVITA’ NELLE CASE DI RIPOSO
- Rivalutazione del menù secondo le Linee guida nazionali, regionali e secondo i LARN con l’obiettivo di un miglioramento delle caratteristiche nutrizionali del pasto, del gradimento, dei metodi di cottura, della variabilità giornaliera e infrasettimanale
- Aggiornamento del Dietetico secondo il nuovo menù ed eventuale inserimento di materiale per nuove esigenze
- Eventuali diete ad personam per ospiti con problematiche legate all’alimentazione: stipsi, ipertensione…
- Controllo corrispondenza tra menù e proposte giornaliere, gestione pasto
- Valutazione dell’intervento di modifica del menù attraverso la somministrazione di questionari all’inizio e dopo 2-3 mesi dal cambiamento
- Valutazione degli sprechi attraverso apposito questionario ed eventuali azioni di miglioramento
- Intervento a livello di comunicazione (come disposto dalle linee guida): comunicazione ai famigliari del menù e degli interventi migliorativi, affissione del menù giornaliero
SCREENING E MONITORAGGIO MALNUTRIZIONE
- valutazione dello stato nutrizionale degli ospiti all’ingresso in struttura e follow-up mensile attraverso BMI
- identificazione eventuali casi a rischio malnutrizione e azione preventiva mirata (test MNA, dieta ad personam, colloqui con i famigliari)
- identificazione casi di malnutrizione in corso, valutazione terapia nutrizionale ed eventuale integrazione concordata con il medico
Per maggiori informazioni e per un preventivo contattatemi al numero
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