La melagrana è uno dei quei alimenti con cui noi nutrizionisti andiamo a nozze: è considerato un superfood, cioè uno cibo ricchissimo di proprietà benefiche. Lo sapevano le popolazioni antiche che utilizzavano tutte le parti della pianta e la reputavano la “panacea di tutti i mali”: dalla Bibbia al Corano, dagli Egizi ai miti Greci.
Partiamo dalle caratteristiche nutrizionali.
Apporta circa 80 kcal per 100gr di prodotto, il chè vuol dire che è un frutto poco calorico.
Contiene zuccheri (soprattutto glucosio e fruttosio in egual misura), vitamine (del gruppo A, B e la vitamina C), una buona dose di fibre e sali minerali. Ciò che però caratterizza questo frutto è l’elevata concentrazione di polifenoli, antociani, flavonoidi, di gran lunga più elevata degli altri frutti. Sono queste le molecole che conferiscono a questo frutto le sue proprietà : antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali e antibatteriche.
La melagrana è un eccezionale antinfiammatorio: questa capacità è data dalla presenza di una sostanza l’acido ellargico. E’ perciò indicato nelle malattie antinfiammatorie gastrointestinali, ma anche urogenitali e polmonari. Insieme alle sue proprietà antibatteriche è in grado di contrastare le infezioni causate da batteri e parassiti, a carico di questi apparati.
Nella melagrana è presente il 40% della dose raccomandata giornaliera di vitamina C che, insieme ad una quantità considerevole di polifenoli, gli conferiscono una spiccata capacità antiossidante, 3 volte più efficace del tè verde. Queste sostanze sono in grado di fronteggiare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre la presenza di flavonoidi lo rende un frutto alleato per il cuore, riduce l’ipertensione e i livelli di colesterolo nel sangue.
Ma ciò che lo rende oggetto di numerose ricerche è la sua capacità antitumorale, data dalla presenza dell’acido punico (da cui prende il nome) e di altre sostanze. E’ stato dimostrato, infatti, che sia il frutto sia l’estratto possono essere utili nella prevenzione di alcuni tipi di tumori, tra cui quello alla prostata, al seno e al colon.
Infine un ottimo alleato per le donne, perchè la presenza di fitoestrogeni lo rende adatto a contrastare gli effetti e i sintomi della menopausa.
Per conoscere meglio questo frutto miracoloso sono andata a Sant’Elpidio a Mare da Calogero Amico, titolare dell’ Azienda Agricola Amico Calogero, che con il figlio Gianluca mi hanno fatto fare una passeggiata nella loro piantagione di ben 350 piante di melograno. Calogero mi spiega che la varietà autoctona è la Dente di Cavallo, più resistente al freddo rispetto ad altre cultivar, caratterizzata da chicchi di un colore rosso vivo, dolci e poco aciduli rispetto ad altri.
Coltiva anche la varietà “Wonderful” che però ha un chicco più piccolo. Data la difficoltà nel mangiare questo frutto, che richiede sicuramente una buona dose di pazienza, Calogero e Gianluca hanno anche pensato di proporre degli estratti naturali. Il succo di melagrana, nelle medicina naturale, viene utilizzato come lassativo, per contrastare le infezioni intestinali e, se preso regolarmente, può aiutare nella prevenzione di malattie cardiache. Potremmo dire che, anche per questo frutto, vale il detto:
Un succo di melagrana al giorno, toglie il medico di torno
Nella loro piantagione è poi cresciuta, con un incrocio spontaneo, un’altra varietà che ha i semi bianchi, sembra un frutto non maturo ma in realtà è molto più dolce, adatto ai palati sensibili all’acidulo.
In cucina la melagrana la possiamo utilizzare per arricchire insalate, per guarnire dolci o accompagnare piatti di carne. Il succo può anche essere usato come condimento al posto del limone, dato il suo sapore aspro.